Lo Stregatto è lo splendido micione de Le avventure di Alice nel paese delle meraviglie: un gatto "sornione, un po' toccato, confondeva le certezze vittoriane dell'insopportabile Alice, lasciandola con un sorriso che diventava uno spicchio dell'incostante luna".
Stregatto è il nome italiano del Gatto del Cheshire che uscì dalla penna di Lewis Carroll. In italiano abbiamo anche la traduzione di Ghignagatto. Nomi a parte, ma di che razza è lo Stregatto? Carroll se l'è inventato di sana pianta oppure si è ispirato a qualche micione sorridente?
Musa ispiratrice, anche se sarebbe più corretto parlare di gatta ispiratrice, di Carroll fu un esemplare di British Shorthair, a oggi il gatto più diffuso nel Regno Unito. Il British Shorthair è un gatto che sorride (come Stregatto!), ha un aspetto regale, il muso grande e rotondo, le guance paffute, un carattere adorabile; è calmo, affettuoso e adora ricevere le coccole. Insomma, l'incarnazione del gatto perfetto!
Ma non è solo Stregatto a essere un British Shorthair. Alla stessa splendida razza è da ascrivere un altro micio celebre: il gatto con gli stivali. Ed era un British Shorthair anche Church, il gatto del film Cimitero vivente di Mary Lambert tratto dal romanzo Pet Sematary di Stephen King.